Per preparare la polenta bianca di Garessio iniziate pulendo le patate. Poi sbucciatele e tagliatele in due o tre parti solo se sono grandi.
Riponetele in una pentola dai bordi alti, copritele con l'acqua e lasciatele bollire per mezz'ora.
Poi spegnete il fuoco e aiutandovi con un mestolo rimuovete parte dell'acqua in cui avete fatto bollire le patate. Lasciate nella pentola circa 3 dita d'acqua.
Successivamente salate e aggiungete la miscela di farina 00 e di grano saraceno al centro della pentola. In questa fase è importante non mescolare la farina alle patate, ma va lasciata "sopra".
Poi coperchiate la pentola e rimettete il tutto sul fuoco, cuocete a fiamma bassa per un'ora.
A cottura ultimata rimuovete la pentola dal fuoco e sistematela su un piano di lavoro stabile.
Aggiungete l'olio e con l'aiuto di un apposito attrezzo in legno (pistau) o con un cucchiaio in legno piuttosto robusto pestate manualmente gli ingredienti fino a che tutte le patate saranno schiacciate e amalgamate alla farina.
Poi rovesciate la polenta bianca cotta su una spianatoia o tagliere in legno con un colpo secco e deciso. Datele forma di cupola, portandola verso il centro del tagliere prima con una spatola di legno bagnata in acqua fredda e poi con le mani, sempre bagnate in acqua fredda.
Lasciatela riposare 15 minuti coperta con un canovaccio umido e poi tagliatela usando un filo di cotone resistente. Tenetelo teso con forza alle estremità, la polenta non va mai tagliata a fette come un dolce, partendo dal centro, ma trasversalmente.