Oggi siamo qui con Corrado Marchisio Sindaco di Cervere il quale gentilmente ci ha concesso questa intervista. Buongiorno Sindaco, noi di Sapori di Piemonte, vogliamo innanzitutto complimentarci per l’ottimo risultato che sta avendo questa Edizione Speciale del Porro di Cervere, e per l’ottima intuizione di promuovere il vostro prodotto principe, salvaguardando la tradizione anche in un momento così difficile.
Sembra tutto molto facile e semplice, ma sappiamo bene, che il lavoro dietro le quinte è enorme, ci può raccontare il momento peggiore ed il momento migliore , che ha vissuto nella preparazione dell’Evento?
R: Il lavoro dietro le quinte, in anni “normali” è sicuramente enorme, questo essendo un anno totalmente particolare, diventa difficile dare una valutazione puntuale e precisa, posso solo dire che in tante situazioni, se non ci fosse stata tanta consapevolezza che si stava facendo la cosa giusta, lo sconforto avrebbe indubbiamente prevalso.
La fiera del Porro di Cervere, era diventata un’occasione di incontro per tante persone, che gustando le ottime proposte gastronomiche, trascorrevano allegramente serate in amicizia, quali sono i ricordi più salienti che ha ?
R: i ricordi sono tutti immortalati sulla pagina facebook della fiera del Porro, le tante immagini che si possono trovare sulla pagina non hanno bisogno di essere raccontate, i sorrisi, gli abbracci, i brindisi, le facce stanche ma sempre entusiaste raccontano il vero spirito della fiera del Porro.
Questa Edizione Speciale vi darà una visibilità mediatica importante, e probabilmente tante persone che non conoscono il Porro di Cervere si chiederanno quale sia la differenza tra un porro qualsiasi e quello di Cervere, ci vuole spiegare perché il fatto di essere coltivato in questo particolare territorio fa la differenza?
R: Questo è un argomento che potrebbe essere raccontato molto più dettagliatamente dal Consorzio e tutela del Porro Cervere, posso certamente provarci dicendo che grazie al luogo dove viene coltivato, è un luogo unico, terreno sabbioso, quindi molto drenante, la stessa valle del Porro, chiusa dentro se stessa offre un microclima del tutto particolare, e poi il grande lavoro, assolutamente manuale dei contadini fa si di poter avere un ortaggio unico. Lungo, sottile dal sapore dolce, caratteristiche uniche e non imitabili.
Le ricette che si possono preparare con il Porro di Cervere sono molteplici, voi avete sempre
privilegiato quelle tradizionali, e noi di Sapori di Piemonte, apprezziamo particolarmente questa filosofia poiché siamo convinti di avere eccellenze gastronomiche , ma anche per il fatto di dare memoria storica alla nostra tradizione contadina, ed in questo momento è anche un modo per essere vicini e sostenere i nostri anziani che con le loro ricette ci hanno tramandando insegnamenti importanti ed oggi più che mai dobbiamo ricordarlo. Ci piacerebbe conoscere la sua ricetta preferita, ce la vuole svelare?
R: Sono tante le ricette della tradizione, forse quella che meglio può rappresentare il Porro e Cervere è il Pastis di Cesca. Un piatto a base di carne battuta al coltello, condita da capperi funghi acciughe porro e…..possiamo trovare tutte le ricette sul ricettario che ogni anno facciamo per la fiera.
Ogni anno viene premiato un personaggio che si è particolarmente distinto con il PORRO D’ORO, non abbiamo trovato informazioni al riguardo per la premiazione del 2020, non sarà assegnato?
R: Come dicevamo prima questo è un anno particolare, un anno dove le disposizioni governative non ci hanno permesso di portare avanti la tradizione della Fiera, un anno dove non ci siamo però arresi, dando vita ad una edizione particolare denominata PORRO CERVERE A CA’ EDIZIONE SPECIALE.
Il Porro d’Oro rappresenta un dono, un gesto della comunità nei confronti di un personaggio che in un qualche modo si è contraddistinto per tutti noi, insomma un grazie per essere tra di noi! Proprio per i motivi prima descritti, non essendoci la fiera, quindi venendo a mancare in buona sostanza quel ampio senso di condivisione, si è presa la decisione di non assegnarlo quest’anno…
Volevamo sottolineare il grande successo che ha avuto il PORRO BOX A CA’, che avevate proposto per il 7, 14, e 21 novembre ed invece è andato esaurito già alla prima prenotazione, ed avete saputo illustrare già dalla litografia della scatola la priorità non solo gastronomica, ma con il ricettario, il buono invito, e gli altri contenuti avete portato dentro ogni casa l’anima di Cervere. Sappiamo che è possibile gustare i menù di Porro con il delivery dei vari ristoranti, ci vuole ricordare chi aderisce o dove possiamo trovare le informazioni?
R: Grazie!!!
Confermo, un grande successo per questo progetto di delivery. Un successo che parte dalla volontà di non arrendersi, dalla capacità di reiventare e reinventarsi tutti insieme. Amministrazione, pro loco “Amici di Cervere”, Consorzio di tutela e valorizzazione del Porro Cervere insieme a tutti i ristoratori cerveresi, ripeto tutti!!!
Una grande organizzazione unita ad un paese intero, questo è lo spirito che ci sta portando lontano e ci ha dato forza per non arrenderci.
Lasciamo a Lei la parola per i doverosi ringraziamenti, da parte nostra rinnoviamo a tutta
l’organizzazione i nostri migliori complimenti, ed a Lei Sig. Sindaco un grazie per il tempo dedicatoci
R: Intanto ringrazio voi e tutti i lettori, un grande grande abbraccio a tutta la comunità cerverese!