
Ben ritrovati
dopo un’estate intensissima che con i suoi innumerevoli impegni mi ha assorbito totalmente, soprattutto per l’organizzazione del matrimonio di mia figlia che ha prosciugato tutte le mie energie fisiche,mentali ed economiche, ma ha dato spunto a nuovi progetti, che spero si concretizzino a breve grazie ad ARIAUDO INSIEMENET COMMUNICATION , eccomi pronta a ripartire
Quale miglior appuntamento per noi di Sapori di Piemonte della dodicesima edizione di CHEESE a BRA? Rappresenta appieno le nostre idee, l’eccellenza enogastronomica,la bellezza dei nostri paesaggi, l’attenzione alle persone dai pastori ai margari ai casari etc.
PRIMA DI TUTTO QUALCHE NOZIONE SU BRA , deriva probabilmente dalla parola longobarda “Brayda” che indica un esteso appezzamento di terreno adibito a pascolo, secondo altri studi invece il nome e’di origine celtica da “Braille o Braye” che significa alpeggio, pascolo,dopo una storia molto interessante,antichissima , si trova traccia della presenza umana gia’ in epoca neolitica,in epoca romana inizio’ lo spostamento degli abitanti di Pollentia (attuale Pollenzo) importante centro di traffico commerciale e militare tra i porti liguri e la pianura piemontese, che iniziò la propria decadenza dopo la battaglia del 6 aprile 402, tra l’esercito romano ed i Goti di Alarico,che furono costretti alla fuga, ma gli abitanti dell’anticAa Pollentia si spostarono verso l’altipiano che ritenevano piu’ sicuro, incomincio’ cosi’ una crescita costante e fiorente sotto tutti i punti di vista , ma solo nel 1760 con il decreto regio emanato da Carlo Emanuele III di Savoia , BRA venne elevata al rango di CITTA’, e proprio il Settecento vede fiorire dal punto di vista architettonico la citta’, tra tutti ricordiamo i capolavori dell’Architetto Bernardo Antonio VITTONE, che realizzò la facciata del Palazzo Municipale,la Chiesa di Santa Chiara, capolavori dell’arte tardo-barocca.
Sono innumerevoli le bellezze che potrete visitare , dai Palazzi agli Edifici Civili e Religiosi, al Santuario della Madonna dei Fiori, patrona della citta’ di Bra, e non mancate di far visita alla splendida Pollenzo, con il suo Castello patrimonio dell’UNESCO, il Real Borgo, gli edifici dell’Agenzia , centro dell’iniziativa promossa da SLOW FOOD, REGIONE PIEMONTE, e CITTA’ DI BRA, che ha restaurato l’intera area e dove hanno sede due fiori all’occhiello come l’Università Di Scienze Gastronomiche e La Banca del Vino
E dopo i cenni al territorio che ospita CHEESE , potevamo non curiosare un po’ sul suo ideatore? Assolutamente no! , gastronomo, sociologo , scrittore, e non solo ..insomma lui
CARLO PETRINI, per tutti i bradesi meglio noto come CARLIN, proprio a Bra è nato 70 anni fa, il 22 giugno sotto il segno del Cancro, e gli esperti di astrologia, sanno che questo e’ proprio il segno legato alla famiglia, alla terra, alle proprie origini, concreto e determinato , ma anche sognatore e vagabondo, e secondo me lui rappresenta totalmente tutte queste caratteristiche
Figlio di un’ortolana ed un ferroviere, si laurea in sociologia presso l’Universita’ di Trento, partecipa alla vita politica di BRA e viene eletto consigliere comunale, si occupa di enogastronomia e collabora con i principali periodici italiani, e’ l’ideatore non solo di Cheese, ma del Salone del Gusto, Terra Madre, nel 1989 a Bra fonda il Movimento Internazionale SLOW FOOD ,oggi presente in 150 Paesi del Mondo , ha collaborato con le piu’ importanti testate , ha curato Guida ai Vini d’Italia e del Mondo,e non so quali miriadi di altre cose.
Vi consiglio di leggere l’intervista pubblicata su REPUBBLICA a firma di Maurizio Crosetti, un bellissimo ritratto del pensiero e della filosofia di vita di CARLIN
Viaggia come un forsennato da un capo all’altro del mondo,incontra indifferentemente contadini e rappresentanti di governo, parla con naturalezza con Papa Francesco, inframezzando frasi in piemontese tanto il Papa lo capisce, ma ritorna sempre nella sua casa di BRA, difende la sua piemontesità con il motto “esageròma nen” cioè non esageriamo che detto da lui e’ veramente fantastico, ha ottenuto encomi e riconoscimenti dovunque ma quello che piu’ lo gratifica, almeno è quello che mi ha confidato una persona che lo conosce bene, e’ quello ricevuto nel 2008 quando il quotidiano inglese GUARDIAN lo posiziona tra le 50 persone che potrebbero salvare il pianeta
Nemico da sempre della filosofia delle multinazionali è di oggi la notizia che con CHEESE 2019 si conclude la partnership di SLOW FOOD con Acque Lurisia , azienda monregalese , acquisita dal Gruppo COCA COLA , colosso mondiale nel campo alimentare , poichè una collaborazione risulterebbe in forte contrasto con le linee guida dell’associazione
Coerente fino in fondo , Carlin dà il benvenuto alla dodicesima edizione che si terra’ dal 20 al 23 settembre con il motto
NATURALE E’ POSSIBILE
Nel prossimo articolo entreremo nel vivo della manifestazione con notizie sugli eventi , espositori, laboratori e tanto altro
A prestissimo
Patrizia Morra